Non so fare un cazzo.
Non mi piace niente.
Faccio solo cazzate.
Sono quasi venti anni che sono al mondo, un quarto della mia vita è scivolato via e non so niente. Ogni tanto mi incazzo senza motivo, mi passa e poi mangio. Azioni a caso, tutto scollegato.
Fotto bevo guardo la TV.
Esami da preparare, patenti da prendere e niente in vista, tele bianche e tanta nebbia.
Tante storie, tanti personaggi... Tutto vuoto, finzione sciorappata di emozioni lontane.
Ogni tanto una lacrima, una fuga e un volare via.
Tanti schianti.
Non so chi sono, non so chi sei, non so se mi importi.
Risate tante, becere e egoistiche.
Enorme empatia e inutilità.
Tante macchine, energie, concentrazione. Passioni? Incompatibili, impossibili.
Niente da offrire, niente da ricevere.
Fumo, pioggia, jazz.
Eroi lontani, eroi inesistenti da mondi immaginari... Divani pieni, contenitori vuoti a riempirli.
Silenzi ronzanti, buio sfavillante, la pietra. Me.
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RispondiEliminasei solo la nuvoletta felice di qualcuno
RispondiEliminacielo,scintilla e calore